La guerra in Ucraina chiede sostegno alle vittime della guerra e un Nuovo Movimento dei Non Allineati
LA DICHIARAZIONE DI ATENE, 13 maggio 2022
- Stiamo dalla parte del popolo ucraino, come stiamo dalla parte di ogni popolo che soffre invasioni, spostamenti e occupazioni.
- Chiediamo un immediato cessate il fuoco, il ritiro delle forze russe e un trattato di pace globale garantito dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e dalla Russia nel contesto delle Nazioni Unite.
- Chiediamo il rispetto del diritto internazionale e di tutti i rifugiati, che devono avere i loro diritti protetti e un luogo sicuro, indipendentemente dall’etnia, dalla religione ecc.
- Ci opponiamo alla divisione del mondo in blocchi in competizione che investono nel militarismo dilagante, nelle armi di distruzione di massa iper-moderne e in una nuova guerra fredda.
- Crediamo che una pace duratura possa essere raggiunta solo sostituendo tutti i blocchi militari con un quadro di sicurezza internazionale inclusivo che attenui le tensioni, espanda le libertà, combatta la povertà, limiti lo sfruttamento, persegua la giustizia sociale e ambientale e metta fine alla dominazione di un paese da parte di un altro.
Alla luce di queste riflessioni, invitiamo i democratici di tutto il mondo ad unire le forze in un Nuovo Movimento dei Non Allineati. In questo contesto, vediamo le nazioni non allineate, democratiche e sovrane che lavorano insieme come la via per una pace duratura e un mondo che possa evitare la catastrofe climatica e lasciare in eredità alla prossima generazione una possibilità decente di creare le condizioni per una prosperità globalmente condivisa.
Jeremy Corbyn, Ece Temelkuran & Yanis Varoufakis, a nome di
L’INTERNAZIONALE PROGRESSISTA, DiEM25, MeRA25
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