I membri di DiEM25 di tutta Europa ed oltre hanno votato e il nostro rinnovato Collettivo di Coordinamento (CC) è stato costituito.
Scopri le donne e uomini che sono stati scelti per guidare il nostro movimento nei prossimi mesi!
Yanis Varoufakis ha studiato matematica ed economia alle Università di Essex e Birmingham e successivamente insegnato economia presso le Università di East Anglia, Cambridge, Sydney, Glasgow, Texas ed Atene, dove detiene ancora la cattedra di Economia Politica e Teoria Economica. È anche Professore Onorario di Economia Politica all’Università di Sydney, Professore Honoris Causa di Diritto Comparato, Economia e Finanza presso l’Università di Torino, e Professore ospite di Economia Politica presso il King’s College di Londra. Nel febbraio 2016 Varoufakis è co-fondatore di DiEM25.
Studi di Legge e Master in Relazioni Internazionali. Ho lavorato per varie Ong: Amnesty International e Academia do Futuro, Caporedattore Politica Commerciale a Politheor – European Policy Network e traduttore.
Esperienza professionale e come volontaria con Ong in Portogallo, Serbia e Kosovo occupandomi di diritti umani, verità e riconciliazione, supporto alle vittime e istruzione e addestramento.
Paola Pietrandrea linguista italiana residente in Francia, Paola ha insegnato nelle università di Bologna, Roma La Sapienza, Leuven, Nanterre, Roma Tre and Tours, dove è attualmente professore associato di linguistica.
Paola lotta nella sua vita professionale come nella sua vita politica contro l’analfabetismo funzionale che esclude 70 milioni di cittadini europei da una partecipazione sana al dibattito pubblico.
Militante per l’inclusione sociale e culturale dei migranti, Paola ha fondato e dirige l’associazione locale Nogent d’ailleurs.
Nell’estate del 2015 ha scritto Avevamo un’altra meta, un giornale di viaggio attraverso un’Europa in crisi.
Nel 2016 ha aderito naturalmente a DiEM25: coordina il DSC Paris1ed è membro della PNC francese.
Marianne Dufour Dopo 12 anni di lavoro come elettricista-logista sulle petroliere e nelle stazioni scientifiche in Antartide, Marianne non ha paura di impegnarsi in un movimento che si prefigge di democratizzare l’Europa: le sfide tecniche e gli ambienti ostili sono il suo pane quotidiano.
Astrofisica, musicista, alpinista, Marianne, con la sua esperienza di gestione dei flussi di lavoro e comunicazione ha contribuito alla costruzione di DiEM25 Francia: coordina il DSC di Lione e è membro della PNC francese.
Attualmente residente ai piedi del Monte Bianco, gestisce progetti logistici per i servizi di emergenza e organizza trekking e scalate.
Sono nato nel 1983 a Osijek (Croazia) e dai primi anni di vita fino agli anni ’90 ho vissuto come rifugiato politico in Germania. Una volta tornato in Croazia ho finite le scuole e conseguito lauree in linguistica e filosofia alla facoltà di Filosofia di Zagabria. Invece che perseguire una carriera accademica tradizionale, ho partecipato a molti movimenti “occupy” nei Balcani, fondato e diretto il Festival Sovversivo di Zagabria dal 2008 al 2013. Ho pubblicato più di 10 libri tradotti in oltre 15 lingue, tra i più recenti “Sovversione!”, “Cosa vuole l’Europa?” (con Slavoj Žižek), “La radicalità dell’amore. Desiderio e rivoluzione” ed altri. Pubblico regolarmente sul Guardian, per Al Jazeera e altri grandi giornali. Sono uno dei co-fondatori di DiEM25.
Negli ultimi 7 anni mi sono occupata di quelle dinamiche di apprendimento di gruppo che riescono ad apportare innovazione sistemica su larga scala, con particolare enfasi sulla transizione energetica. Come ricercatrice all’Istituto Universitario TIDES e come Visiting Professor all’Università Jaume I, esploro quei comportamenti e interazioni, fisiche e virtuali, che fanno confluire le idee buone dalle fonti più remote verso la configurazione di sistemi e servizi migliori. I miei studenti sperimentano con il pensiero e la progettazione sistemici per analizzare il quadro più ampio dell’estremismo violento mettendosi nei panni delle persone a rischio di coinvolgimento.
La mia esperienza precedente comprende: al Club di Madrid, dirigere progetti a sostegno della consultazione pubblica sulle riforme politiche in Ecuador; sviluppo del processo costituente in Bolivia; trovare nuove modalità per le donne dei movimenti di base affinché sfruttando le loro diversità potessero incidere sulle politiche nazionali, regionali e globali per la pace e la sicurezza nel Grande Corno d’Africa. Tra i miei lavori di ricerca del passato è stata molto apprezzata una simulazione esplorativa con i soggetti interessati aspramente in conflitto tra loro sui punti di forza e sulle potenziali insidie della riscrittura della costituzione della Bolivia. Mi sono fatta le ossa nel mondo complesso, senza copione, della collaborazione interdipendente con Medici Senza Frontiere nei primi anni 90.
Lavoro per costruire un’altra Europa dal 2007, quando ancora da studente ho fondato European Alternatives, un network edONG transnazionale (che sta andando ancora a gonfie vele!). Da allora, ho trascorso molti anni viaggiando nel continente, portando insieme movimenti, attivisti e cittadini, nel tentativo costante di creare lo spazio politico e culturale europeo di cui abbiamo disperato bisogno. Nel 2016 sono stato tra gli iniziatori di DiEM25. Sono laureato in filosofia e sinologia.
I nuovi arrivati si uniranno a Renata Ávila, Rosemary Bechler, Noam Chomsky, Brian Eno, Elif Shafak e Agnieszka Wiśniewska al nostro CC composto da 12 membri.
Pur non avendo vinto questo turno di elezioni per il CC, ringraziamo i seguenti candidati per la partecipazione e speriamo che continueranno a lavorare con noi. DiEM25 ha bosigno di voi e del vostro impegno a far crescere il movimento!
Candidati non eletti: Ivana Nenadovic (35%), Thomas Seibert (23%), Alexander Nitschke (19%), Signe Tørå Karsrud (19%), Aral Balkan (18%), Michael Fromm (16%), Tony Robinson (15%), Kevin Skelton (14%), Tony Pratschke (11%).
Il potere dal basso
Facendo sentire la propria voce in questo processo cruciale di democrazia interna, i nostri membri hanno mandato un forte messaggio rivolto allo status quo: a DiEM25 quando diciamo di credere nel potere dal basso, lo intendiamo veramente!
Questo è incarnato dai 15 membri DiEM che si sono candidati per un posto nel CC, che rappresentano l’essenza paneuropea, dal basso del nostro movimento: donne e uomini da contesti e Paesi diversi, da ogni parte dello spettro politico. Sono tutti uniti, pronti per lottare per il movimento in cui noi tutti crediamo. Nessun altra organizzazione politica vanta un livello tale di apertura ed inclusione, su una scala tanto internazionale.
Informazioni sulla votazione
Secondo i principi organizzativi (OP), di DiEM25, sei dei dodici posti nel CC del movimento dovevano essere rinnovati quest’estate. Dal 25 giugno al 25 luglio i candidati potevano mandare domanda e la votazione, aperta il 1 agosto, si è conclusa ieri a mezzanotte.
La candidatura al CC era aperta a tutti i membri di DiEM25 che rispettavano criteri di base calcolati su, per esempio, da quanto tempo sono membri del movimento e quanto tempo avrebbero potuto dedicare al CC.
In modo analogo, per assicurare trasparenza e un processo democratico genuino, il voto è stato aperto ai membri che si sono uniti al movimento prima dell’annuncio dell’elezione. In aggiunta, per poter votare, il proprio account membro doveva essere verificato ed attivo.
Come in tutte le procedure democratiche interne a DiEM25, tutti i voti transnazionali hanno avuto eguale valore e sono stati anonimizzati al momento dell’espressione di voto. Inoltre, i nostri membri hanno votato seguendo i principi di parità di genere espressi nei nostri OP.
Infine, sebbene non erano costretti a farlo in questa tornata elettorale, i co-fondatori Yanis Varoufakis e Srećko Horvat hanno deciso di rimettere in ballo il proprio posto per enfatizzare ulteriormente lo spirito democratico di DiEM25.
Le prossime elezioni del CC si terranno nell’estate 2018.
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