La pandemia e la guerra in Ucraina hanno segnato un punto di non ritorno in cui disuguaglianza e precarietà sembrano destinate ad aumentare sempre di più in tutta Europa. In Italia, un paese in cui questa modalità precaria è ormai normale, è urgente affrontare la più importante delle questioni: il lavoro.
DiEM25 in Italia lancia Lavoro se, una campagna per riappropriarsi dei diritti del lavoro degli italiani attraverso quattro proposte concrete:
Diritto alla disoccupazione e riduzione dell’orario di lavoro
Lavoriamo troppo a lungo e siamo sempre raggiungibili. Proponiamo la riduzione dell’orario di lavoro a 36 ore e il diritto a staccare, per avere più tempo libero per le nostre esigenze.
Aumento dei salari
Dopo più di 30 anni di austerità, i salari devono aumentare di nuovo. Proponiamo che gli aumenti salariali decisi ai rinnovi contrattuali siano esentasse.
Reddito di base universale
Non siamo più disposti ad accettare qualsiasi lavoro, a qualsiasi condizione. Proviamo un reddito di base che ci permetta la libertà di scegliere.
Lavoro cittadino
Tutti hanno il diritto di lavorare dove vivono. Proponiamo un grande piano pubblico per creare lavoro “sul posto” legato alle esigenze delle comunità.
Se vivi in Italia, sostienici andando sul sito della campagna e compiendo cinque semplici azioni online e dicendo ai politici: d’ora in poi lavoriamo solo se il nostro stipendio è decente. Lavoriamo solo se il nostro lavoro rispetta l’ambiente. Lavoriamo solo se i diritti sindacali sono rispettati nel nostro posto di lavoro. E lavoriamo solo se non abbiamo altre priorità legate alla vita personale e familiare.
D’ora in poi, lavoriamo solo se decidiamo di volerlo fare!
Vuoi sostenerci di persona? Allora unisciti ai DiEMers e ai performer del Circo Costituzionale in Piazza della Rotonda a Roma giovedì 28 aprile alle 12:00 CEST, dove metteremo in scena un flash mob per attirare l’attenzione sulle nostre richieste.
Carpe diem!
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