Oggi abbiamo lanciato la nostra campagna “#StopTheDeal”, uno sforzo a livello europeo per aiutare a mandare in frantumi il vergognoso accordo tra UE e Turchia una volta per tutte.
Come? Aiutando a salvare la vita di un uomo
Shabbir Iqbal é un ingegnere elettrico di 40 anni di una cittadina della regione del Punjab, in Pakistan, dove detiene una rimessa di locazione di veicoli. È Sposato e ha due figli, di 3 e 5 anni.Un giorno nel dicembre 2015, un gruppo locale di estremisti islamici ha attaccato il vicino di Shabbir, un cristiano. Gli estremisti volevano confiscare la casa del vicino e convertirla in una madrasa; Shabbir ha difeso il suo vicino.
Questo semplice atto ha cambiato irrevocabilmente la vita di Shabbir. Per avere aiutato un cristiano, gli estremisti hanno chiamato Shabbir un eretico; i capi della città hanno deciso che lui e suo padre avrebbero dovuto abbandonare la città per il bene della loro sicurezza. Diversi membri della sua famiglia e suoi conoscenti più prossimi sono stati assassinati dagli estremisti. Sua moglie e i suoi figli vivono nascosti. Se Shabbir torna a casa sua, gli estremisti quasi certamente cercheranno di ucciderlo.
Oggi, dopo un viaggio terribile durante il quale anche suo padre è morto, Shabbir vive in uno stato di limbo a Lesbo, in Grecia, dove si trova da nove mesi. Adesso corre il rischio di essere deportato secondo i termini dell’Accordo tra UE e Turchia del 20 Marzo 2016. Puoi leggere l’intera storia di Shabbir qui.
DiEM25 supporta Shabbir e lo sforzo per #StopTheDeal
Un gruppo di democratici europei in Spagna e Grecia, sotto la guida dell’eminente ex-prosecutore anti-corruzione spagnolo Carlos Jiménez Villarejo, sta lavorando per salvare Shabbir. Il 29 Novembre 2016 essi hanno intentato un’azione legale presso la Corte di Giustizia Europea. Lo scopo: fermare la deportazione di Shabbir in Turchia.Ma se questo caso avrà successo, farà molto di più che salvare la vita di un uomo: potrebbe divenire un precedente legale che potrebbe mandare in frantumi l’accordo tra l’UE e la Turchia una volta per tutte.
Quando il team di Villarejo ci ha contattato un mese fa per supportare la loro iniziativa, abbiamo accettato immediatamente e abbiamo loro promesso che, come DiEM25, avremmo sostenuto questa azione per salvare Shabbir e rovesciare l’accordo tra UE e Turchia.
Il co-fondatore di DiEM25, Yanis Varoufakis, ha parlato con Shabbir martedì e gli ha personalmente confermato l’impegno di DiEM25 per aiutare la sua causa.
Abbiamo chiesto ai nostri 30,000 membri e alla più ampia rete di volontari in tutta Europa di portare più avanti questa azione. Di fare il nostro grido più alto.
I nostri consiglieri, coordinatori, le organizzazioni e amici da Dublino a Praga, da Helsinki a Lisbona, sono chiamati ad unirsi in questa battaglia per Shabbir e contro l’accordo tra UE e Turchia presso le istituzioni europee.
Delle azioni specifiche per questa causa sono in corso di preparazione e saranno annunciate sul sito di DiEM25 #StopTheDeal.
Firmare la petizione!
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