Ufficialmente, l’UE si oppone all’annessione, e considera gli insediamenti illegali nei territori occupati un ostacolo alla pace e alla stabilità internazionale.

Tuttavia, come in molti altri casi, ciò che afferma l’UE è ben lontano dalle sue pratiche. Il commercio è ancora consentito tra il mercato europeo comune (MEC) e tali insediamenti, rendendo la loro esistenza non solo sostenibile, ma anche economicamente redditizia per gli occupanti.

Mentre si combatte in Ucraina, e altri conflitti tragicamente meno popolari infuriano in Palestina, Yemen, Mali, e in tutto nel mondo, è imperativo che il nostro movimento non sostenga l’eredità di ‘ipocrisia dell’Europa.

Ecco perché DiEM25 sostiene  la creazione di una legge che si applicherà alle relazioni dell’UE con i territori occupati ovunque, inviando un messaggio potente in tutto il mondo che l’UE non ricompenserà più l’aggressione territoriale con il commercio e i profitti.

DiEM25 sostiene la campagna “Stop al commercio con gli insediamenti”e ti invita pertanto a firmare la seguente ICE: